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Due tempi per uno spettacolo dedicato all’Arte.
Una prima parte dedicata ai piccoli, e ambientata nell’aula di una Scuola di Pittura.
Vedremo i piccoli danzatori/pittori alle prese con pennelli, colori, bianchi e neri, macchie, ordine e disordine e uno strano personaggio, un pò folle, un po’ artista creare scompiglio e caos.
Nella seconda parte abbiamo scelto alcuni generi nell’arte di questo secolo particolarmente significativi e che ci hanno ispirato proprio gestualmente nella costruzione delle coreografie. Attraverso una car- rellata di immagini e scelte musicali corrispondenti, ci siamo per- messi di “toccare” l’Impressionismo, il Cubismo, la Scultura, Mondrian, la Op Art, La Pop Art e il mondo dei Writers. L’intento è stato anche quello di fare danza con l’attenzione ad un altro genere di arte, perché i ragazzi possano incuriosirsi, arricchirsi ed essere stimolati. Da qui viene però anche la necessità di tenere conto della loro età, creando quindi due momenti separati, per esi- genze, stimoli, suggestioni differenti. Ecco quindi la prima parte per i piccoli e la seconda parte per i grandi.